Scirocco Wine Fest è un progetto, inserito nel più ampio programma Destinazione Gibellina, che ha come obiettivo quello di costruire ponti tra queste culture così vicine tra loro, così intimamente connesse, come per buona parte della sua vita s’impegnò a fare una delle figure che hanno fatto la storia di Gibellina: Ludovico Corrao.

IL PREMIO STELLA DELLA PACE CHIUDE LA TERZA EDIZIONE

A calare il sipario sulla rassegna il “Premio Stella della Pace Ludovico Corrao” per il dialogo tra le culture mediterranee”, ideato e organizzato dall’amministrazione comunale. Nella sua prima edizione, il Premio è stato assegnato a Medici senza frontiere, l’organizzazione medico-umanitaria internazionale indipendente Premio Nobel per la Pace 1999 “per l’importante azione umanitaria che si concretizza  quotidianamente con il soccorso medico-sanitario a migliaia di persone in tutte le aree geografiche del mondo vittime di emergenze, guerre e catastrofi naturali, testimoniando le sofferenze delle persone che assiste e accendendo i riflettori sulle emergenze umanitarie dimenticate. Come ieri Ludovico Corrao ha creato una risposta di cultura di pace, lavoro e bellezza per i terremotati, oggi “Medici Senza Frontiere”  difende il diritto alla salute nelle zone di guerra, difende un diritto negato alle vittime dei conflitti”.

A ritirare il premio Annalaura Anselmidirettore della raccolta fondi di Medici Senza Frontiere (MSF). “Per noi è un onore ricevere questo riconoscimento – ha detto – che premia non soltanto il cuore del nostro intervento e l’impegno degli operatori umanitari sul campo per fornire assistenza e cure mediche, ma anche il nostro lavoro di sensibilizzazione e di testimonianza. Ci aiuta a riportare l’attenzione sulle crisi e le emergenze dimenticate, dove ci sono enormi bisogni umanitari che ci spingono ad intervenire lì dove c’è più bisogno in modo rapido ed efficace grazie al supporto importante dei nostri donatori”.

Tra gli ospiti della serata l’attore Cesare Bocci, noto al grande pubblico per avere interpretato l’ispettore Mimì Augello nella fortunata serie tv “Il Commissario Montalbano” che ha letto alcuni brani tratti da “Il Sogno mediterraneo” di Ludovico Corrao e “Solo andata” e “Preghiera laica” dello scrittore Erri de Luca.

Il premio è intitolato all’ex sindaco di Gibellina Ludovico Corrao, protagonista di tante battaglie per la rinascita della valle del Belice: in suo omaggio è stato realizzato un video, a cura di Tanino Bonifacio, assessore comunale alla cultura, che ha ripercorso alcuni momenti salienti della sua vita con documenti visivi tratti da filmati di Salvo Cuccia. Alla cerimonia ha partecipato anche Francesca Corrao, figlia di Ludovico Corrao, docente di Lingua e cultura araba all’Università Luiss di Roma e componente della giuria tecnica del premio.

“La nascita di questo Premio per la Pace – ha detto Tanino Bonifacio – ha l’obiettivo di fare diventare Gibellina una città laboratorio nella quale si esperisce il pensiero che la cultura e l’arte sono ponti che avvicinano i popoli al di là delle differenze umane e geografiche. Nel segno dell’arte, nel nome di Ludovico Corrao, il Premio Stella della Pace è uno sguardo visionario per costruire un’umanità dell’accoglienza e dell’abbraccio”.

A chiudere la serata la cantante Paola Turci che ha interpretato diversi brani musicali e che, sul palco, ha auspicato un ritorno all’umanità. Ed è stato un tripudio, tutto il pubblico si è alzato in piedi.