Prende il via domani a Gibellina la terza edizione di Scirocco Wine Fest, la rassegna promossa dal gruppo Cantine Ermes -Tenute Orestiadi, una delle realtà più rappresentative tra le aziende vitivinicole siciliane in collaborazione con l’agenzia di comunicazione palermitana Feedback. Fino a domenica, 30 giugno, degustazioni di vini e specialità gastronomiche mediterranee, master class, sfide di cucina, cooking show, ma anche spettacoli e incontri culturali animeranno la cittadina completamente distrutta dal terremoto del 1968 e che oggi vuole essere simbolo di rinascita attraverso il vino e la sua cultura.
Simbolo dell’iniziativa è lo Scirocco, il vento che rappresenta il mare Nostrum come un filo rosso che “unisce” i popoli che lo vivono e permea le culture che ne sono toccate.
“Il progetto nasce tre anni fa – spiega Rosario Di Maria, presidente del gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi – con la volontà di proseguire sul percorso di cultura e dialogo già tracciato da Ludovico Corrao, ma in un’ottica nuova, assolutamente coerente con l’identità aziendale, composta dal legame con la nostra terra e, ovviamente, dal vino. Così ci è venuto in mente di realizzare un festival incentrato sul vino, vissuto come filo conduttore tra i Paesi del Mediterraneo, accomunati anche dallo Scirocco, con l’obiettivo finale di mantenere Gibellina centro culturale a livello internazionale e di valorizzare un prodotto dall’incredibile potere aggregante: il vino”.
Ogni sera saranno in degustazione i vini di sette Paesi ospiti della rassegna – Francia, Grecia, Italia, Malta, Spagna, Tunisia e Turchia – in abbinamento a tante specialità mediterranee a cura di Sanlorenzo Mercato. Il costo del biglietto del wine bar è di 5 euro e comprende due degustazioni di vino, un calice e una tracolla. Al villaggio gastronomico il ticket (5 euro) dà diritto ad un piatto a scelta tra le proposte del menu e ad un bicchiere di vino.
Dal venerdì alla domenica i wine tasting, a cura di Cronache di gusto, permetteranno di scoprire l’affascinante e complesso mondo del vino. Seduti al tavolo, le etichette verranno servite e raccontate per un viaggio affascinante nel mondo di Bacco. Si comincia venerdì alle ore 22 con i vini di Spagna, Malta e Turchia, sabato alle ore 22 le etichette di Grecia, Turchia e Malta e si chiude domenica alle 20:30 con un wine tasting dei vini di Tenute Orestiadi. I cooking show vedranno protagonisti due grandi chef siciliani come Vincenzo Candiano, due stelle Michelin, del ristorante La Locanda di Don Serafino di Ragusa Ibla (sabato alle ore 21) e Liborio Giorlando, del ristorante “Da Liborio” a Castellammare del Golfo (venerdì alle ore 21). Gli appuntamenti saranno condotti da Federico Quaranta, volto di Rai 1 e dalla giornalista Stefania Renda.
Spazio anche ai sapori del territorio con le sfide di cucina “Alla riscoperta di antichi sapori”: da domani (giovedì) a sabato i visitatori del festival potranno assaggiare le ricette locali che si tramandano di generazione in generazione e votare la loro preferita. Il piatto che avrà conquistato il palato del pubblico vincerà la gara. (ticket 10 euro con degustazione).
“Gibellina, luogo d’arte e cultura – ha detto Salvatore Sutera, sindaco di Gibellina – è la cornice adatta ad ospitare una rassegna come questa che vuole essere l’occasione per scoprire questo meraviglioso territorio”.
In occasione del festival sarà possibile, infatti, conoscere meglio il patrimonio artistico e culturale della cittadina: porte aperte tutti i giorni alla Fondazione Orestiadi, al Museo delle Trame Mediterranee dove sono allestite fino al 21 luglio le mostre di Rachid Koraichi, di Dan Iroaie ed Eugenio Tagliavia e l’installazione Suvenir di Francesco Impellizzeri, la Cantina Tenute Orestiadi e il suo Barriques museum.
Spazio anche a due grandi appuntamenti con scrittori e poeti del Mediterraneo: venerdì 28 giugno la presentazione del libro di Maria Attanasio “La ragazza di Marsiglia” (Sellerio) con Felice Cavallaro e sabato 29 l’incontro con Francesca M. Corrao e Aldo Gerbino che presenteranno il libro “In guerra non mi cercate” (Le Monnier) a cura di Oriana Capezio, Elena Chiti, Francesca M. Corrao, Simone Sibilio.
Un percorso di spettacoli originali, dedicato alle culture del Mediterraneo, animerà le serate dell’evento. Si comincia domani, giovedì 27 giugno, con “In vino veritas”: sette storie, sette vini, sette paesi per raccontare il Mediterraneo, una degustazione-spettacolo con la partecipazione di Marcello Mordino, letture di Silvia Ajelli e musiche eseguite dal vivo da Chris Obehi, Dario Sulis e Francesco Cusumano; al termine lo spettacolo di Roberto Lipari. Venerdì 28 protagoniste le sonorità del Mare Nostrum interpretate da tre cantautori: Eugenio Bennato, Mario Incudine e Alessio Bondì. Sabato 29 va in scena la “Festa tra cielo e terra: libiamo ne’ lieti calici“, una parata-spettacolo tra musica, fuoco e acrobazie con la regia di Alfio Scuderi: la danza del fuoco di Cinzia Cona, le coreografie aeree di Vera Mormino con la partecipazione musicale di La Bottega delle Percussioni di Santo Vitale e gli Akkura. Domenica 30 gran finale con Cesare Bocci e Paola Turci, ospiti del premio Stella della Pace- Ludovico Corrao, organizzato dal Comune di Gibellina.